I grilli stanno a cantare fuori e le zanzare svolazzano qua dentro…spero che si fermino solo a svolazzare e che si tengano lontane…Vi scrivo dalla mia nuova casetta. Di fronte alla veranda gli alberi, il colore che vedo dalla mia camera è il verde, il mio giardino è la foresta!! Sono a Rungu, un piccolo villaggio nel nord -est della Repubblica Democratica del Congo. Sito tra due fiumi, è un luogo davvero ancestrale. Lucertole, pangolini, scimpanzé , coccodrilli, gorilla… è il loro regno!
In questo posto fatto per la natura selvaggia ci vive un popolo che imparerò a conoscere ascoprire giorno dopo giorno. L’avventura è iniziata!
Stamattina ho visto delle donne caricarsi le ceste sulla testa ed andare per i campi a raccogliere la manioca…dietro legato il figlioletto! Comodo lui , avvinghiato alla sua mamma!
Due metri più in là, sulle sponde del fiume,altre donne chine a lavare i panni. Chiazze di colore sul verde scuro delle acque.
Ogni passo che ho fatto è stato accompagnato da un Bonjour o da uno Mbote, che in lingala, la lingua del posto, è il nostro buongiorno. Chiunque ci vedesse non poteva non fermarsi a stringerci la mano. Perfino in ospedale dove uno è preso dai suoi malanni, può sorridere e sollevarsi per dirti Ca va? Qui si. In Italia non credo. Mi sono ritrovata a chiedermi il perché lo facciano, cosa pensano che io sia venuta a fare, cosa passa nella loro testa decorata da riccioli scuri? Non lo so. Non lo so ancora almeno. Ho solo notato che oggi mi sono vista allo specchio più bianca del solito! Addirittura più bianca?? Ma certo ! Qui le sfumature sono tante ma non più chiare del caffè! Chissà come dobbiamo sembrare bizzarri ai loro occhi.
Un infermiere ha detto Grazie per essere venute qui. Non è facile che dal vostro mondo arrivi qualcuno di così giovane. Bè, io direi grazie per il giovane ma aspetta a ringraziare…non so cosa potrò fare!!!
Stamattina siamo state state un po’ sedute sulla veranda che dà di fronte ad una scuola materna. Le otto del mattino e quei minuscoli ometti e donnine in divisa blu saltavano e cantavano scatenati guidati dalla maestra con l’abito sgargiante a tamburellare il ritmo!! Che vitalità! Eh ma oggi qualcuno si è distratto. Ci ha viste e anziché proseguire per raggiungere l’aula, si è fermato a sbirciare. Chi dietro la siepe, chi spingeva il compagno a farsi avanti, chi salutava timido…macchie bianche e blu curiose e giocose!
L’emozione più forte è stata essere circondata da tanti bambini!!! Proprio quelle scene da film! Am mille e mille volte più bella!!! Ero io ad essere afferrata a salutata Bonjour demoiselle!!! Piccolini che tornavano dall’asilo. Correvano e facevano a gara per stringermi la mano! Che saluti! Tanti occhi liquidi e scuri sorridenti! Che gioia!
È ancora presto per dire di più. Anche se è già tanto.
Buonanotte